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Richard Bach

Richard Bach Oak Park, Illinois (USA)
23 giugno 1936





I libri che ho letto:

Il gabbiano Jonathan Livingston
(Jonathan Livingston Seagull - 1970)
Ricordo di aver letto "Il gabbiano Jonathan Livingston" tra la mia infanzia e la adolescenza, intorno ai 12 anni di età, rimanendone entusiasta. Rileggendo ora il libro non posso fare a meno di pensare che tanto entusiasmo fosse maggiormente dovuto alla mia tenera età che non alle qualità intrinseche del libro, pure apprezzabili anche in età adulta.
Scritto in modo semplice (a tratti semplicistico) e scorrevole questo breve romanzo di Richard Bach vuole essere un inno alla libertà, alla individualità ed alla naturale aspirazione umana alla perfezione. Sembra essere rivolto a quei pochi pensatori veramente indipendenti che da sempre vengono emarginati dalla moltitudine di persone mediocri che trovano la loro forza solo nella accettazione del branco. Eppure il libro è diventato un best seller, il che è paradossale perchè vuol dire che a comperarlo e ad apprezzarlo tanto da farne una moda sono state proprio quelle tante persone che l'autore identifica con l'anonima moltitudine dello stormo che vive per arrabattarsi un tozzo di pane.
A me pare inoltre che il "messaggio" del libro non sia affatto univoco nè chiaro, nonostante la semplicità della prosa utilizzata: infatti, sebbene più volte l'intelletto venga indicato come unica risorsa umana ("Lascia perdere la fede!"), in altre parti del libro ci sono evidenti riferimenti metafisici, quando non addirittura religiosi (l'immagine del Grande Gabbiano a somiglianza del quale sono fatti tutti i gabbiani non può non richiamare alla mente la figura del Dio cristiano).
"Il gabbiano Jonathan Livingston" può insomma essere usato come testo di riferimento (e fonte di preziose citazioni) tanto dai sostenitori di un laico superomismo quanto dai fedeli di una dottrina religiosa o spirituale. A voler pensar male sembrerebbe quasi che l'autore abbia appositamente inteso adulare una platea di lettori che fosse la più vasta possibile.
Ad ogni modo, se volete poter dire di averlo letto, il libro è tanto breve da non richiedere più di un'oretta del vostro tempo.

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