Waterville, Maine (USA)
giorno? mese? 1975

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Questo libro di Ron Currie jr. è stato per me una piacevole scoperta, derivante da uno dei tanti acquisti "al buio" che la mia voracità di lettore mi porta spesso a compiere.
"Ogni cosa è importante" è un romanzo genuinamente originale che però non sacrifica la scorrevolezza della narrazione e del linguaggio in virtù di tale originalità e si lascia apprezzare anche dai lettori più "tradizionalisti".
Sebbene la trama contenga degli elementi fantastici, che ovviamente non svelo per non guastare il piacere della lettura a chi volesse cimentarvisi, questi sono del tutto funzionali allo sviluppo di una storia intensa che ho trovato ricca di spunti di riflessione, e si contrappongono al realismo quasi esasperato di molti passaggi.
Se mi è consentito provare a esprimere un giudizio personale sicuramente un pò vago, una delle cose che ho maggiormente apprezzato di "Ogni cosa è importante" è stata la sensazione che non sia stato "confezionato" a beneficio del pubblico dei lettori e che l'autore abbia seguito fino in fondo un proprio disegno creativo che risulta estremamente affascinante seguire e provare ad interpretare.
Il "messaggio" di quest'opera, chiaramente, è quello riassunto così efficacemente nel titolo, ma Currie riesce a dare un significato più vivido e suggestivo ad un concetto altrimenti abusato e potenzialmente banale.