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Ryan David Jahn

Ryan David Jahn Città? Arizona (USA)
Giorno? Mese? 1979





I libri che ho letto:

Omicidio allo specchio
(Low Life - 2010)
Stando alla sinossi riportata nel risvolto della copertina, non riponevo grandi aspettative nella lettura di "Omicidio allo specchio", che immaginavo essere l'ennesimo noir grossolano ed inverosimile, come tanti altri che ho avuto la pazienza di leggere. Invece sono stato sorpreso da quello che si è rivelato essere un complesso thriller psicologico surreale, capace di catturare l'attenzione del lettore con i suoi sviluppi imprevedibili e spesso inquietanti.
E' giusto precisare che la trama di "Omicidio allo specchio" non è affatto più credibile di quella dei noir citati poc'anzi, tutt'altro, è piena di eventi inspiegabili, ma il lettore percepisce presto di essere alle prese con atmosfere surreali più simili a quelle di Poe e Lovecraft che non a quelle tipicamente thriller di Leonard o Bunker. Per questo motivo la sospensione dell'incredulità avviene in modo naturale e ci si lascia avvincere dal percorso che l'autore ha predisposto, nell'attesa di una rivelazione che ci illumini sul senso di ciò che stiamo leggendo.
Purtroppo, almeno nel mio caso, non posso dire che tale illuminazione ci sia effettivamente stata, e non posso nemmeno affermare di aver capito che cosa sia effettivamente avvenuto nel libro, quali eventi fossero reali e quali illusori, nè che tipo di illusioni fossero o chi le abbia avute. Nonostante ciò, non riesco a bocciare "Omicidio allo specchio" per lo stile accattivante di Jahn e perchè, in definitiva, ho trovato piacevole il tempo trascorso a leggerlo. In fondo, si dice che il viaggio sia più importante della meta.


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