Questo sito è dedicato alla mia passione per la letteratura americana contemporanea.
La lettera "k" nel titolo non ha nessuna connotazione negativa: è il solo dominio che ho trovato libero! :-)
indice alfabetico degli autori

A B C D
E F G H
I J K L
M N O P
Q R S T
U V W X
Y Z Home

no spoiler
NO SPOILERS:
Le recensioni su questo sito NON rivelano la trama dei libri recensiti


Il curatore di questo sito non ha nessuna qualifica o titolo in campo letterario. Le recensioni pubblicate vanno pertanto intese come semplici opinioni personali.


Robert B. Parker

Robert B. Parker Springfield, Massachusetts (USA)
17 settembre 1932

Cambridge, Massachusetts (USA)
18 gennaio 2010




I libri che ho letto:

Donne da reato
(Taming a Sea-Horse - 1986)
Ammetto di essere un pò prevenuto nei confronti della serialità in letteratura perchè la ritengo, generalmente, sinonimo di scarsa qualità, e questo "Donne da reato", uno dei quaranta romanzi che l'autore ha dedicato al Detective Spenser, non ha smentito più di tanto tale mia convinzione.
Inizialmente ho trovato gradevole l'atmosfera da classica detective story, e lo stile asciutto e sincopato di Parker contribuisce a catturare immediatamente il lettore nei rapidi sviluppi della vicenda, ma col procedere delle pagine si fa strada una fastidiosa sensazione di deja-vu tipica dei romanzi d'appendice. Le situazioni narrate non sono sempre verosimili e i dialoghi appaiono spesso scontati, quasi fumettistici.
Non credo che leggerò altro di Robert B. Parker e non me la sento di consigliare questo "Donne da reato" ad altri lettori, ma se siete divoratori di gialli e thriller e non avete altro da leggere, tutto sommato, la spesa contenuta di acquisto può valere qualche ora di svago senza pretese.



Omicidio eccellente
(High Profile - 2007)
Se avete letto la recensione sovrastante apparirà evidente che ho tradito il mio proponimento di non leggere altri libri di Parker e che ho concesso all'autore una prova d'appello cimentandomi nella lettura di questo "Omicidio eccellente".
La trama del romanzo scorre agevolmente, scandita da capitoli brevissimi (63 in circa duecento pagine) redatti nello stile snello ed asciutto proprio dell'autore. L'intera vicenda non brilla per originalità nè per spessore narrativo e potrebbe essere paragonata al soggetto di un episodio di qualunque telefilm poliziesco: un caso da risolvere, un mistero non particolarmente intricato, ed un poliziotto di provincia più scaltro di quanto si potrebbe supporre. Nemmeno il finale offre grandi sorprese, almeno a mio avviso.
Sperando di non apparire troppo critico ritengo, in definitiva, che "Omicidio eccellente" possa costituire una lettura di semplice svago per lettori dal palato non troppo esigente o raffinato.

© 2015 Paolo Tortora - amerikana.it - vietata la riproduzione senza consenso
Tutti i diritti sui titoli e le opere citate appartengono ai rispettivi autori